“Un vino di color oro, leggermente tannico, di corpo, amabile, con profumo di acacia, di frutta matura, molto equilibrato e piacevole”.
Da oltre vent’anni – dal 2001 per l’esattezza – il disciplinare di produzione descrive con queste parole il Ramandolo, primo tra i vini del Friuli Venezia Giulia ad ottenere la DOCG (denominazione d’origine controllata e garantita, ovvero il vertice della piramide qualitativa). Un riconoscimento più che meritato, se è vero – come scriveva negli anni ‘30 del secolo scorso Chino Ermacora – che “il delizioso Ramandolo sin dal medioevo raggiungeva a dorso di mulo la mensa papale”. Un vino che da sempre si ricava dai grappoli di Verduzzo giallo asciugati dal sole o lasciati appassire sui graticci. La torchiatura avviene tra fine ottobre e metà novembre: solo a cavallo di San Martino, quindi, nelle terre del Ramandolo si può celebrare la chiusura dell’annata. Ed è proprio per sottolineare questa tradizione ed il momento magico in cui “l’oro esce del torchio” è nata nel 2012 (dieci anni fa!) l’Associazione di Produttori Oro di Ramandolo, che dopo due anni di sosta forzata torna ad organizzare un evento promozionale, anch’esso intitolato all’Oro di Ramandolo, che si svolge per tradizione nel sabato più vicino alla Festa di San Martino. L’edizione 2022 -che reca come sottotitolo “Vini, Cibi, Incontri tra Colline e Cantine”- è in programma per
SABATO 12 NOVEMBRE 2022
Come si svolge? Come ben sanno coloro che hanno partecipato alle ultime edizioni, Oro di Ramandolo è una degustazione itinerante in sette tappe con partenza dalla Cantina “I Comelli”, in via Valle a Nimis, dove i partecipanti dovranno parcheggiare i propri automezzi. La reception sarà aperta alle ore 11.00 e chiuderà alle ore 13.30. Qui gli ospiti, dopo aver ritirato braccialetto di accesso, bicchiere e menu-programma, potranno gustare l’aperitivo accompagnato dalle eccellenze dell’agroalimentare. Quindi partenza, a bordo dei pulmini messi a disposizione dall’organizzazione, per le altre tappe del tour, dove ristoratori e vignaioli accoglieranno gli ospiti con assaggi di piatti di stagione e tradizione, accompagnati dal Ramandolo DOCG, dal Refosco (che in queste colline esprime tutta la sua eleganza) e dagli altri vini del territorio. Al termine, rientro alla base di partenza, dove sarà allestito il buffet dei dolci abbinati al Ramandolo DOCG.